[et_pb_section fb_built=”1″ _builder_version=”4.16″ global_colors_info=”{}”][et_pb_row _builder_version=”4.16″ background_size=”initial” background_position=”top_left” background_repeat=”repeat” custom_padding=”0px|||||” global_colors_info=”{}”][et_pb_column type=”4_4″ _builder_version=”4.16″ custom_padding=”|||” global_colors_info=”{}” custom_padding__hover=”|||”][et_pb_text _builder_version=”4.21.0″ background_size=”initial” background_position=”top_left” background_repeat=”repeat” hover_enabled=”0″ global_colors_info=”{}” sticky_enabled=”0″]<\/p>\n
Le mestruazioni<\/strong>, sebbene un fenomeno naturale e comune per molte donne, rappresentano una delle principali sfide invisibili che possono influire sul benessere e sulla produttivit\u00e0 sul posto di lavoro.<\/strong> <\/p>\n Un recente sondaggio<\/strong> condotto in Gran Bretagna dal Chartered Institute of Personnel and Development (CIPD) su oltre 2.000 donne, di et\u00e0 compresa tra 18 e 60 anni, ha esaminato l\u2019impatto delle mestruazioni sul lavoro e il supporto che le aziende offrono alle dipendenti.<\/strong> I risultati rivelano non solo la frequenza con cui i sintomi mestruali influenzano il lavoro, ma anche la mancanza di supporto adeguato da parte dei datori di lavoro. [1] <\/p>\n Il 79% delle donne intervistate ha dichiarato di aver sperimentato sintomi mestruali e pi\u00f9 di due terzi di queste ha riferito che i sintomi hanno avuto un impatto negativo sulla loro capacit\u00e0 di lavorare.<\/strong> Tra i sintomi pi\u00f9 comuni che sono stati menzionati abbiamo: [1]<\/p>\n Inoltre, i ricercatori hanno riscontrato che circa 6 donne su 10 hanno difficolt\u00e0 a concentrarsi e la met\u00e0 si sente pi\u00f9 stressata.<\/strong> Inoltre, circa la met\u00e0 ha dichiarato di sentirsi meno paziente con i colleghi o i clienti durante il ciclo mestruale. Eppure, nonostante la rilevanza del problema, solo il 12% delle organizzazioni offre supporto specifico per la salute mestruale e per le necessit\u00e0 legate al ciclo<\/strong>, come ad esempio la flessibilit\u00e0 oraria programmata sul lavoro.<\/p>\n Uno degli aspetti pi\u00f9 sorprendenti del sondaggio \u00e8 emerso dalla domanda riguardante la comunicazione delle dipendenti con i loro superiori. Quasi la met\u00e0 delle intervistate<\/strong> (49%) che si sono assentate dal lavoro a causa del ciclo mestruale ha dichiarato di non aver mai rivelato al proprio datore la vera causa dell\u2019assenza.<\/strong> Le ragioni per cui non lo fanno sono diverse: molte temono che il problema venga banalizzato, mentre altre si sentono imbarazzate o preferiscono mantenere la questione privata.<\/strong> [2]<\/p>\n Questo silenzio evidenzia un forte stigma che ancora oggi ruota attorno alla salute mestruale<\/strong>, suggerendo la necessit\u00e0 di una maggiore consapevolezza e di una cultura lavorativa pi\u00f9 aperta e solidale.<\/p>\n In base ai risultati del sondaggio, il rapporto suggerisce alcuni principi chiave per aiutare i datori di lavoro a creare un ambiente pi\u00f9 inclusivo e di supporto per le dipendenti che hanno il ciclo mestruale.<\/strong> Tra questi, figurano l’introduzione di politiche di lavoro flessibile, il miglioramento della comunicazione tra dipendenti e manager riguardo le necessit\u00e0 legate al ciclo mestruale, e la promozione di una cultura aziendale che non stigmatizzi, ma sostenga attivamente, le problematiche legate alla salute femminile. [3] <\/p>\n I risultati di questo sondaggio<\/strong>, seppure condotto in Gran Bretagna, rispecchiano in pieno quelle che le donne a livello globale vivono<\/strong> e ci offre uno spunto fondamentale per riflettere sul modo in cui le aziende possono evolversi per diventare pi\u00f9 sensibili e reattive alle esigenze delle proprie dipendenti in relazione alla salute mestruale. <\/p>\n Creare una cultura aziendale che riconosca l\u2019impatto delle mestruazioni e offra il giusto supporto non solo favorisce il benessere delle persone, ma migliora anche la produttivit\u00e0 e il morale sul posto di lavoro.<\/strong> <\/p>\n Fonti<\/strong><\/span><\/p>\n [1] sanit\u00e0 informazione: Gb: 1 donna su 2 non va a lavoro per colpa del ciclo mestruale, ma non lo dice. La ginecologa Picconeri: \u201cAncora troppi pregiudizi\u201d<\/a> [\/et_pb_text][\/et_pb_column][\/et_pb_row][\/et_pb_section]<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Le mestruazioni possono influire sul benessere e sulla produttivit\u00e0 sul posto di lavoro. Ecco cosa \u00e8 emerso da un recente sondaggio condotto in Gran Bretagna su oltre 2.000 donne.<\/p>\n","protected":false},"author":2,"featured_media":37399,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_et_pb_use_builder":"on","_et_pb_old_content":"","_et_gb_content_width":"","inline_featured_image":false,"_glsr_average":0,"_glsr_ranking":0,"_glsr_reviews":0,"footnotes":""},"categories":[34],"tags":[165,533,184,612,611],"yoast_head":"\nI risultati emersi dal sondaggio<\/h2>\n
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Il tab\u00f9 delle mestruazioni sul lavoro<\/h2>\n
Cosa possono fare i datori di lavoro?<\/h2>\n
Conclusioni<\/h2>\n
[2] Wellbeing of women: Menstrual health support still lacking in too many workplaces, says new report<\/a>
[3] CIPD: Menstruation and support at work<\/a><\/p>\n