[et_pb_section fb_built=”1″ _builder_version=”4.16″ global_colors_info=”{}”][et_pb_row _builder_version=”4.16″ background_size=”initial” background_position=”top_left” background_repeat=”repeat” custom_padding=”0px|||||” global_colors_info=”{}”][et_pb_column type=”4_4″ _builder_version=”4.16″ custom_padding=”|||” global_colors_info=”{}” custom_padding__hover=”|||”][et_pb_text _builder_version=”4.21.0″ background_size=”initial” background_position=”top_left” background_repeat=”repeat” hover_enabled=”0″ global_colors_info=”{}” sticky_enabled=”0″]<\/p>\n
La donna attraversa diverse fasi nella vita. Con la pubert\u00e0 passa dall\u2019essere bambina all\u2019essere donna attraverso il menarca, che rappresenta un processo fisiologico che a partire dalla prima mestruazione accompagner\u00e0 la donna per tutta la vita fino alla menopausa (fine delle mestruazioni), in genere intorno ai 50 anni.<\/p>\n
La menopausa \u00e8 una tappa fisiologica importante che rappresenta un momento \u201cparticolare\u201d per le sue implicazioni a livello fisico e psicologico. Uno degli aspetti pi\u00f9 significativi da considerare \u00e8 la salute delle ossa<\/strong> e il conseguente rischio aumentato di osteoporosi, una condizione caratterizzata dalla perdita di massa ossea e da un aumento del rischio di fratture. <\/p>\n Proprio per questo, lo studio SWAN sull\u2019osso<\/strong> (Study of Women’s Health Across the Nation) si \u00e8 posto come obiettivo quello di valutare i cambiamenti nella salute ossea delle donne durante la transizione della menopausa<\/strong> (MT). [1] Vediamo cosa \u00e8 emerso.<\/p>\n La menopausa rappresenta un momento fisiologico della vita della donna, che coincide con il termine della sua fertilit\u00e0.<\/strong> In genere si verifica tra i 45 e 55 anni di et\u00e0, ma non sono rare menopause precoci e tardive. [2]<\/p>\n In questa fase iniziano ad abbassarsi i livelli di estrogeni. Questo abbassamento \u00e8 legato all\u2019esaurirsi del patrimonio di follicoli ovarici e alla conseguente diminuzione dell\u2019attivit\u00e0 endocrina ovarica, come segnano le basse concentrazioni di Estrogeni, gli ormoni sessuali femminili. [3] <\/p>\n Tra le conseguenze pi\u00f9 importanti del calo degli estrogeni, vi \u00e8 l’aumento del rischio di patologie osteoarticolari, in particolare aumenta l\u2019incidenza di osteoporosi.<\/strong> [1] <\/p>\n L’osteoporosi \u00e8 una malattia sistemica dell’apparato scheletrico<\/strong>, caratterizzata da una bassa densit\u00e0 minerale e dal deterioramento della micro-architettura del tessuto osseo, con conseguente aumento della fragilit\u00e0 ossea.<\/strong> Questa situazione porta a un aumento del rischio di frattura (in particolare di vertebre, femore, omero, ossa del polso e della caviglia) per traumi anche minimi. (3)<\/p>\n L\u2019osteoporosi<\/strong>, infatti, definita la patologia silente, corre silenziosa per anni, priva di sintomi specifici<\/strong>, fino a quando non si mostra con la prima frattura. Questo diventa il limite maggiore nel saperla riconoscere, prima che sia troppo tardi.<\/p>\n Gli estrogeni sono da sempre considerati come \u201cprotettori delle ossa\u201d: conoscenza confermata dalla scienza e dai numerosi studi scientifici. Fisiologicamente aiutano a prevenire l’indebolimento delle ossa rallentandone la naturale disgregazione: ecco perch\u00e9 la loro riduzione durante la menopausa accelera notevolmente la perdita di massa ossea. [1]<\/p>\n Ma vediamo nello specifico cosa \u00e8 emerso dallo studio SWAN, condotto su un’ampia popolazione multietnica di oltre 2.000 donne seguite per oltre 20 anni in cinque centri clinici degli Stati Uniti.<\/p>\n Risultati dello studio<\/strong> Si \u00e8 osservato, inoltre, che le donne che perdono pi\u00f9 densit\u00e0 ossea durante la transizione della menopausa hanno pi\u00f9 fratture in post menopausa.<\/strong> In particolar modo, \u00e8 emerso che durante questi tre anni di pi\u00f9 rapida perdita ossea, il tasso medio di perdita della BMD nelle donne bianche \u00e8:<\/p>\n Durante il periodo di perdita rapida, infatti, la densit\u00e0 ossea diminuisce in media di circa il 2% ogni anno<\/strong>, con cali maggiori nella colonna vertebrale e nell’anca.<\/p>\n Nell’arco di 10 anni, il declino cumulativo della densit\u00e0 ossea diviene di circa il 10%:<\/strong> l\u2019osso perde di qualit\u00e0 e di forza, sino a perdere sempre pi\u00f9 la capacit\u00e0 di resistere a rotture o fratture. Le donne con menopausa precoce, poi, presentano un maggior numero di fratture.<\/p>\n Tuttavia, badare soltanto alla densit\u00e0 ossea \u00e8 un vero e proprio limite: occorre tener conto anche della qualit\u00e0 delle ossa.<\/p>\n Le donne obese<\/strong>, ad esempio, pur mostrando una densit\u00e0 ossea maggiore rispetto alle donne normopeso hanno subito lo stesso numero di fratture;<\/strong> ma rispetto a quelle non obese con una densit\u00e0 ossea simile, le donne obese hanno subito un numero significativamente maggiore di fratture. <\/p>\n Infine, la densit\u00e0 ossea \u00e8 pi\u00f9 elevata nelle donne con diabete di tipo 2 rispetto alle donne sane<\/strong>; tuttavia, la resistenza ossea \u00e8 pi\u00f9 bassa nelle donne diabetiche e queste ultime subiscono pi\u00f9 fratture rispetto alle donne senza diabete. [4] Ci\u00f2 pu\u00f2 essere dovuto a una qualit\u00e0 ossea inferiore, a una menopausa pi\u00f9 precoce e a una perdita ossea pi\u00f9 rapida nelle donne diabetiche. [1]<\/p>\n Conclusioni dello studio<\/strong> Va poi considerato che condizioni come obesit\u00e0 e diabete rappresentano dei fattori di rischio che mettono pi\u00f9 a rischio la salute delle ossa. <\/p>\n \u00c8 importante imparare a prenderci cura anche delle nostre ossa, prima che sia troppo tardi. Prevenire, in questo caso, pi\u00f9 che mai, diventa essenziale, se non tutto. Ma come? Ecco qualche consiglio: [2] <\/p>\n Fonti<\/strong><\/span><\/p>\n [1] Karlamangla AS et al., Bone Health During the Menopause Transition and Beyond.\u00a0<\/a> [\/et_pb_text][\/et_pb_column][\/et_pb_row][\/et_pb_section]<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Un recente studio ha valutato i cambiamenti nella salute ossea delle donne durante la transizione della menopausa. Ecco cosa \u00e8 emerso.<\/p>\n","protected":false},"author":2,"featured_media":37099,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_et_pb_use_builder":"on","_et_pb_old_content":"","_et_gb_content_width":"","inline_featured_image":false,"_glsr_average":0,"_glsr_ranking":0,"_glsr_reviews":0,"footnotes":""},"categories":[23],"tags":[424,578,577,579],"class_list":["post-37097","post","type-post","status-publish","format-standard","has-post-thumbnail","hentry","category-salute","tag-menopausa","tag-osteoporosi","tag-salute-delle-ossa","tag-sbalzi-ormonali"],"yoast_head":"\nMenopausa e cambiamenti ormonali <\/h2>\n
Cos\u2019\u00e8 l\u2019osteoporosi?<\/h2>\n
Impatto della menopausa sulle ossa, lo studio<\/h2>\n
\u00c8 emerso che la densit\u00e0 minerale ossea<\/strong> (BMD- bone mass density) inizia a diminuire pi\u00f9 rapidamente circa un anno prima dell\u2019ultima mestruazione. Questo declino della massa ossea, sembra sia rapida per tre anni e continua, anche se pi\u00f9 lentamente, in post menopausa.<\/strong><\/p>\n\n
Poich\u00e9 la massa ossea diminuisce rapidamente durante il periodo di transizione verso la menopausa ed \u00e8 accompagnata da cambiamenti deleteri nella microarchitettura della struttura dell\u2019osso che possono essere irreversibili, intervenire preventivamente diventa essenziale, per prevenire l’osteoporosi e ridurre il rischio di fratture debilitanti in et\u00e0 avanzata. <\/p>\nQuali mosse per mantenere le ossa in salute?<\/h2>\n
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[2] O.N.D.A: Le fasi della salute della donna – Dalla pubert\u00e0 alla menopausa<\/a>
[3] Ministero della Salute: Menopausa<\/a>
[4] Ministero della Salute: Osteoporosi<\/a><\/p>\n