{"id":35386,"date":"2022-04-13T09:16:04","date_gmt":"2022-04-13T07:16:04","guid":{"rendered":"https:\/\/www.zyxelle.com\/?p=35386"},"modified":"2022-04-13T09:38:31","modified_gmt":"2022-04-13T07:38:31","slug":"quali-sono-gli-alimenti-che-rendono-felici","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.zyxelle.com\/blog\/2022\/04\/13\/quali-sono-gli-alimenti-che-rendono-felici\/","title":{"rendered":"Quali sono gli alimenti che rendono felici?"},"content":{"rendered":"\n[et_pb_section fb_built=”1″ _builder_version=”4.15″ global_colors_info=”{}”][et_pb_row _builder_version=”4.15″ background_size=”initial” background_position=”top_left” background_repeat=”repeat” global_colors_info=”{}”][et_pb_column type=”4_4″ _builder_version=”4.15″ custom_padding=”|||” global_colors_info=”{}” custom_padding__hover=”|||”][et_pb_text _builder_version=”4.15.1″ background_size=”initial” background_position=”top_left” background_repeat=”repeat” hover_enabled=”0″ global_colors_info=”{}” sticky_enabled=”0″]
\u201cNon si pu\u00f2 pensare bene, amare bene, dormire bene, se non si \u00e8 mangiato bene.\u201d<\/em> Proprio cos\u00ec. Esiste<\/strong>, infatti, uno stretto collegamento fra alimentazione e umore.<\/strong> Facciamo un po\u2019 di chiarezza.<\/p>\n Recentemente \u00e8 stata effettuata in Italia una ricerca da Uber Eats (piattaforma statunitense di ordini e consegna di cibo online) su cibo, emozioni e sensazioni. Sono state coinvolte 1.200 persone tra i 20 e i 50 anni per analizzare come il cibo sia entrato sempre di pi\u00f9 nella sfera emozionale delle persone e come sia capace di trasmettere sensazioni positive. [1]<\/p>\n Basta pensare che il 71% degli intervistati prova felicit\u00e0 assaporando il cibo, seguito dal piacere (64%) e dalla serenit\u00e0 (61%).<\/strong><\/p>\n Ma non solo. Dai risultati \u00e8 emerso anche che il \u201csalato\u201d vince la classica diatriba contro il \u201cdolce\u201d<\/strong>, infatti, ben il 62% delle persone coinvolte nella ricerca lo associa alla felicit\u00e0, insieme al senso di rigenerazione (55%) e relax (49%).<\/p>\n Infine, secondo il 61% l\u2019odore del cibo rimane legato a ricordi felici trascorsi in passato. <\/p>\n Come abbiamo visto, cibo e nutrizione sono fortemente legati alla felicit\u00e0 e alla soddisfazione.<\/strong> <\/p>\n Tuttavia, contrariamente a quanto potresti pensare, la dieta della felicit\u00e0 include cibi nutrienti, leggeri, che ti aiutano a rimanere attivo tutto il giorno e allontanano anche la tristezza.<\/strong> Questo perch\u00e9 la salute generale \u00e8 definita sia dal benessere fisico che mentale.<\/strong> Per questo motivo, in base a degli studi scientifici, abbiamo selezionato 7 cibi che possono contribuire a migliorare l\u2019umore.<\/p>\n 1. Cioccolato fondente<\/strong> 2.Yogurt<\/strong> 3. Pesci ricchi di omega-3<\/strong> 4. Banane<\/strong> 5. Curry<\/strong> 6. Caff\u00e8<\/strong> 7. Frutti rossi<\/strong> [1] Il Messaggero: Dolce o salato? Quali cibi danno la felicit\u00e0 e quali invece solo un senso di consolazione?<\/a> Cibo e nutrizione sono fortemente legati alla felicit\u00e0 e alla soddisfazione.
Proprio come diceva Virginia Woolf, mangiare bene d\u00e0 sempre moltissime soddisfazioni, ma sapevate che ci sono alcuni cibi che addirittura rendono felici?<\/strong> <\/p>\nCome il cibo trasmette sensazioni positive<\/h2>\n
I 7 alimenti che rendono felici secondo gli studi<\/h2>\n
Il cioccolato, in particolare quello fondente e ricco di cacao, contiene l’anandamide, un neurotrasmettitore prodotto nel cervello che agisce per bloccare temporaneamente i sentimenti \u201ccattivi\u201d come il dolore e la depressione.<\/strong>
Questo \u00e8 dimostrato proprio da uno studio condotto su 72 persone che per 30 giorni hanno consumato un mix di bevande al cioccolato fondente. Dopo 30 giorni, il cioccolato ha di fatto aumentato significativamente la calma e la contentezza.<\/strong> [2]<\/p>\n
Lo yogurt \u00e8 ricco di probiotici, i batteri \u201cbuoni\u201d che rivestono il nostro intestino. Tuttavia, da alcune ricerche \u00e8 emerso che l’influenza dei probiotici pu\u00f2 estendersi ben oltre l’intestino, arrivando a collegarsi addirittura con condizioni di salute mentale come depressione e ansia.<\/strong>
Questo fenomeno potrebbe derivare dalla serotonina, un neurotrasmettitore che ha un ruolo vitale nel mantenimento dell’umore. Basta pensare che il 95% della serotonina del nostro corpo \u00e8 prodotta proprio dai batteri intestinali. Per questo motivo mangiare yogurt pu\u00f2 aiutare a mantenere stabili i livelli di serotonina e di zucchero e quindi pu\u00f2 aiutare a gestire al meglio energia ed emozioni.<\/strong> [3]<\/p>\n
Alcuni pesci come sgombro, aringa, salmone, sardine, tonno e granchio sono particolarmente ricchi di omega-3.
Questi acidi grassi forniscono una vasta gamma di benefici per la nostra salute<\/strong>, tra cui l’abbassamento dei livelli di colesterolo e la protezione da malattie cardiache e diabete. Ma non solo, gli omega-3 possono anche aumentare il flusso sanguigno nel cervello e mantenere alti i livelli di dopamina, che migliora l’umore e la funzione cognitiva.<\/strong> [4]
Uno studio pubblicato su Brain Behaviour and Immunity<\/em> ha infatti dimostrato che gli studenti che assumevano integratori di omega-3 avevano un’incredibile riduzione del 20% dei sintomi di ansia.<\/strong> Al contrario, invece, una bassa assunzione di omega-3 \u00e8 collegata ai sintomi della depressione. [5]<\/p>\n
Sapevate che le banane sono considerate i cibi antidepressivi per eccellenza? Proprio cos\u00ec e questo perch\u00e9 sono ricche di L-triptofano, un precursore della serotonina.<\/strong> [6]
Ma non solo. Le banane, infatti, sono ricche anche di vitamina B6, utile nell\u2019alleviare l’ansia e lenire lo stress.<\/strong> Le banane mature, in particolare, sono ricche dell’amminoacido tirosina, che pu\u00f2 essere convertito in dopamina, un neurotrasmettitore che ci aiuta a provare piacere e ci mantiene motivate. [7]<\/p>\n
Sapevate che la curcuma<\/strong>, l’ingrediente che conferisce al curry la sua colorazione caratteristica, svolge anche un ruolo importante nella salute del cervello<\/strong>? Essendo, infatti, ricca di curcumina, pu\u00f2 proteggere sia dalla demenza che dalla depressione.<\/strong> Libero spazio quindi al curry in cucina per piatti sfiziosi e pieni di buon umore! [8]<\/p>\n
Il caff\u00e8 lo amiamo tutte o quasi. Fa parte delle nostre giornate, della routine mattutina prima di andare a lavoro e rappresenta anche un modo per socializzare. La buona notizia \u00e8 che diversi studi hanno dimostrato che la caffeina stimola il sistema nervoso centrale e contribuisce al rilascio di alcune sostanze chimiche<\/strong>, come serotonina e dopamina, responsabili dei nostri umori e comportamenti.<\/strong> Basta per\u00f2 consumare caff\u00e8 in modo moderato. Sembra, infatti, che non superando l\u2019apporto consigliato di 400 milligrammi di caffeina al giorno porterebbe a un minor rischio di depressione.<\/strong> [9]<\/p>\n
Tutti i frutti rossi (fragole, lamponi, more e mirtilli) sono ricchi di serotonina.<\/strong> Gli antociani, le sostanze che danno a more e mirtilli il loro colore caratteristico, sono inoltre antiossidanti che aiutano a combattere i radicali liberi e aiutano anche il cervello a produrre dopamina.<\/strong> Al contrario, infatti, livelli ridotti di dopamina possono scatenare la depressione. [7]<\/p>\nFonti<\/h3>\n
[2] M.P. Pase et al., Cocoa polyphenols enhance positive mood states but not cognitive performance: a randomized, placebo-controlled trial<\/a>
[3] A. Slyepchenko et al., Gut emotions – mechanisms of action of probiotics as novel therapeutic targets for depression and anxiety disorders<\/a>
[4] Ondine van de Rest et al., Effect of fish-oil supplementation on mental well-being in older subjects: a randomized, double-blind, placebo-controlled trial<\/a>
[5] Janice K Kiecolt-Glaser 1 t al., Omega-3 supplementation lowers inflammation and anxiety in medical students: a randomized controlled trial<\/a>
[6] D.M. Richard et al., L-Tryptophan: Basic Metabolic Functions, Behavioral Research and Therapeutic Indications<\/a>
[7] D. J. Diehl et al., The role of dopamine in mood disorders<\/a>
[8] Chittaranjan Andrade, A critical examination of studies on curcumin for depression<\/a>
[9] E.L. Garcia et al., Changes in caffeine intake and long-term weight change in men and women<\/a><\/p>[\/et_pb_text][\/et_pb_column][\/et_pb_row][\/et_pb_section]\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
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