Forse qualcuna ne avrà sentito parlare e qualcun’altra ne soffrirà senza sapere di cosa si tratti: parliamo della sindrome dell’impostore.
Si tratta di un fenomeno psicologico che colpisce molte persone, ma le donne sembrano essere particolarmente vulnerabili. Questo disturbo è caratterizzato dalla convinzione di non essere abbastanza competenti o meritevoli del proprio successo, nonostante le evidenze contrarie. Ma perché colpisce le donne in modo più marcato e come possiamo superarlo?
Cos’è la Sindrome dell’Impostore?
Il termine “sindrome dell’impostore” è stato coniato per la prima volta nel 1978 dalle psicologhe Pauline Clance e Suzanne Imes. Chi ne soffre tende a credere che i propri successi siano frutto di fortuna, circostanze favorevoli o addirittura inganni, piuttosto che di competenza e impegno. Questo porta a vivere in un costante stato di ansia e depressione. [1]
Perché colpisce più le donne?
Le donne, rispetto agli uomini, affrontano spesso pressioni sociali più elevate per dimostrare il proprio valore. Diversi studi, tra cui uno pubblicato sull’International Journal of Behavioral Science, hanno evidenziato proprio come le donne tendano a sottovalutare le proprie capacità, specialmente in ambiti professionali dominati dagli uomini. [2] In particolar modo questa tendenza dipende da due tipi di fattori:
Fattori culturali e sociali
- Stereotipi di genere: la società spesso promuove l’idea che le donne debbano eccellere in ogni ruolo (professionista, madre, partner), creando standard irraggiungibili.
- Mancanza di modelli femminili: la carenza di donne in posizioni di leadership può alimentare l’idea di non essere all’altezza.
Fattori Psicosociali - Perfezionismo: molte donne si sentono obbligate a dimostrare di essere impeccabili, alimentando il senso di inadeguatezza.
- Feedback negativo interiorizzato: le critiche, anche costruttive, possono essere percepite come conferma della propria “inadeguatezza”.
Come superare la Sindrome dell’Impostore
La buona notizia è che superare la sindrome dell’impostore è possibile, anche se richiede un lavoro importante e consapevole su sé stesse. Ecco alcune strategie efficaci: [3]
- Impara i fatti: affronta tutte le situazioni distorsioni analizzando i fatti che dimostrano il tuo valore. Rifletti sui tuoi progressi rispetto al passato e monitora il dialogo interiore, trattandoti come faresti con un amico che sminuisce i propri successi.
- Condividi i tuoi sentimenti: parlare con persone fidate o entrare a far parte di una community può ridurre la solitudine e offrire un valido supporto.
- Celebra i tuoi successi: riconosci e valorizza anche i piccoli traguardi. Conservarne traccia, come feedback positivi, aiuta a interiorizzare i successi.
- Lascia andare il perfezionismo: focalizzati sui progressi piuttosto che sulla perfezione e guarda ai fallimenti come opportunità di crescita.
- Coltiva l’autocompassione: usa la consapevolezza per accettare te stessa indipendentemente dai successi.
- Condividi i tuoi fallimenti: discutere dei fallimenti in gruppo può creare un quadro più realistico delle sfide altrui e ridurre il confronto negativo.
- Accettalo: i sentimenti da impostore possono riaffiorare in fasi di transizione, l’importante è riconoscerli e affrontarli con le strategie già apprese.
Conclusioni
La Sindrome dell’Impostore è un fenomeno complesso, ma affrontabile. Tutte le donne possono imparare a riconoscere il proprio valore, supportate da strategie personali e da un contesto sociale e lavorativo più equo. La chiave è sicuramente lavorare sulla consapevolezza e circondarsi di persone che credono nelle nostre capacità.
Fonti
[1] mypersonalTrainer: Sindrome dell’impostore: che cos’è e come gestirla
[2] J. Sakulku and J. Alexander, The Impostor Phenomenon
[3] American Psycological Association: How to overcome impostor phenomenon