Le spezie sono parte integrante della cultura culinaria e medica di molte civiltà, sono utilizzate da migliaia di anni non solo per insaporire il cibo, ma anche per le loro proprietà curative.

La loro storia si intreccia con quella del commercio e delle antiche rotte mercantili, ma quello che è spesso trascurato è l’impatto che queste piccole meraviglie della natura possono avere sulla salute, in particolare quella femminile. Scopriamone di più.

La storia delle spezie

L’uso delle spezie risale a tempi antichissimi: basta pensare che già nell’antico Egitto alcune spezie come il coriandolo, il cumino e il pepe nero venivano utilizzate per imbalsamare i faraoni e per scopi medicinali. [1]

Anche la medicina ayurvedica, nata in India oltre 5.000 anni fa, utilizza le spezie per trattare vari disturbi. Durante il Medioevo, le spezie erano così preziose che venivano usate come valuta e, nel Rinascimento, erano considerate un simbolo di prestigio e ricchezza.

I benefici delle spezie sulla salute femminile

Molte spezie sono ricche di antiossidanti, vitamine e minerali che hanno un impatto positivo sulla salute delle donne. Di seguito vediamo nello specifico alcune delle spezie più benefiche e a cosa possono essere utili:

  • Curcuma: conosciuta per le sue proprietà antinfiammatorie grazie alla curcumina, il suo composto attivo principale che la rende particolarmente utile per le donne che soffrono di disturbi infiammatori cronici come l’artrite o la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS). Inoltre, la curcuma può migliorare la salute della pelle, aiutando a combattere l’acne e altri problemi cutanei legati agli squilibri ormonali. [2]
  • Zenzero: è noto per alleviare la nausea, motivo per cui è spesso raccomandato durante la gravidanza. Ma i benefici di questa spezia vanno oltre: può ridurre i dolori mestruali grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e analgesiche. Inoltre, stimola la digestione rendondolo utile per contrastare problemi digestivi spesso associati a cambiamenti ormonali. [3]
  • Cannella: numerose ricerche hanno evidenziato che è in grado di regolare i livelli di zucchero nel sangue, un aspetto importante per le donne con PCOS o con diabete gestazionale. Ha inoltre proprietà antinfiammatorie e può anche ridurre i livelli di colesterolo. Infine, secondo alcuni studi, può aiutare a regolarizzare il ciclo mestruale nelle donne con cicli irregolari. Ma non solo, viene spesso utilizzata anche nell’aromaterapia per la sua capacità di calmare e ridurre l’ansia. [3]
  • Pepe nero: non solo stimola il metabolismo, ma aumenta anche l’assorbimento di altri nutrienti, come la curcumina della curcuma, rendendo i piatti più potenti dal punto di vista nutrizionale. Inoltre, il pepe è ricco di antiossidanti, utili per combattere lo stress ossidativo, che può contribuire all’invecchiamento precoce e a malattie croniche. [4]

Conclusioni

Le spezie possono quindi rappresentare per le donne un potente alleato naturale, in grado di supportare la salute. Incorporarle nella dieta quotidiana possono offrire benefici che vanno oltre il semplice miglioramento del sapore dei piatti, contribuendo a un benessere generale che coinvolge mente, corpo e spirito.

Fonti

[1] RSI: L’affascinante mondo delle spezie
[2] Saperesalute: La curcuma: proprietà e benefici
[3] M. Mackonochie et al., A Scoping Review of the Clinical Evidence for the Health Benefits of Culinary Doses of Herbs and Spices for the Prevention and Treatment of Metabolic Syndrome
[4] Health Benefits of Culinary Herbs and Spices