Le nostre vite sono ormai caratterizzate da ritmi frenetici, pressioni sociali e sfide personali e il benessere mentale rappresenta un obiettivo importante da raggiungere.
Questo perché è sempre più riconosciuta l’importanza di una mente sana ed equilibrata. Infatti, mentre prima la salute era spesso associata esclusivamente alla condizione fisica, ora comprendiamo sempre di più che il benessere mentale è altrettanto cruciale per il nostro complessivo stato di salute e felicità.
Ma forse ciò che non tutti sanno è che il benessere mentale e gli ormoni sono strettamente legati e influenzano reciprocamente il funzionamento del corpo e della mente. Come? Vediamo insieme in questo articolo.
Ma cosa si intende per benessere mentale?
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce il benessere psicologico come la condizione in cui l’individuo è in grado di raggiungere un equilibrio mentale ed emotivo che gli consente di utilizzare le sue abilità per risolvere problemi, stabilire relazioni interpersonali positive e mature con gli altri, adattarsi ai cambiamenti, prendere decisioni e gestire le sfide quotidiane in modo efficace. [1]
Benessere mentale: come e quali ormoni intervengono?
Come abbiamo detto, benessere mentale e ormoni hanno un forte legame e influenzano reciprocamente il funzionamento del corpo e della mente.
Gli ormoni sono sostanze chimiche prodotte dalle ghiandole endocrine che regolano una vasta gamma di processi fisiologici nel corpo, inclusi quelli legati alle emozioni, all’umore e al comportamento. Allo stesso modo, il benessere mentale può influenzare la produzione e il rilascio di ormoni.
Il cervello, infatti, risponde a vari stimoli producendo messaggeri chimici chiamati appunto “ormoni” che raggiungono, attraverso la circolazione sanguigna, diverse aree del corpo, dove innescano specifiche funzioni o sensazioni.
Ad esempio, delle azioni come un atleta in cerca dell’euforia della corsa, una persona che ride di gusto con un amico o una mamma che abbraccia il suo bambino, hanno in comune il rilascio di ormoni quali la dopamina, la serotonina, l’ossitocina e le endorfine, gli “ormoni del benessere.”
Ossitocina, l’ormone dell’amore e della socialità
L’ossitocina è un ormone rilasciato dall’ipofisi posteriore e da diversi organi (utero, placenta, amnios, corpo luteo, testicoli e cuore) in risposta ai legami sociali, il sesso, il parto e l’allattamento. [2] L’ossitocina viene spesso definita, infatti, “l’ormone dell’amore”.
È anche coinvolto nei processi legati alla fiducia e nella regolazione delle risposte allo stress. Oltre al suo ruolo nel comportamento sociale, ha dimostrato di avere effetti positivi sulla salute mentale, compresa la riduzione dell’ansia e della depressione. [3]
Questo, quindi, sembrerebbe andare oltre la sua principale funzione: quella di aiutare le madri nel parto, nel periodo post-partum e nella lattazione.
Livelli elevati di ossitocina, infatti, possono promuovere sentimenti di fiducia e connessione sociale, come dimostrato in diverse specie animali. [2]
Per approfondire questo argomento leggi anche L’amore è una questione di chimica: l’ossitocina è la chiave
Serotonina, l’ormone della felicità
La serotonina, derivante dal triptofano (presente nelle uova, nel pesce, nella carne e nelle noci), è prodotta dalle cellule intestinali e si stima che circa il 90% di questo ormone si trovi nell’intestino [3], come spiega Emeran Mayer, direttore del Centro di neurobiologia per lo stress e la resilienza all’Università della California di Los Angeles. [4]
La serotonina, infatti, rappresenta un altro messaggero chimico (neurotrasmettitore) che svolge un ruolo chiave nella regolazione dell’umore. Basti pensare che a bassi livelli di serotonina sono associati condizioni come depressione e ansia. La serotonina, inoltre, regola il comportamento sociale promuovendo anche il controllo degli impulsi, il processo decisionale e la cognizione sociale.
Al contrario, livelli alti di serotonina nel cervello, sono associati a stati di benessere, felicità e soddisfazione.
Ma non solo, è anche coinvolta in diversi processi fisiologici come la regolazione del sonno, dell’appetito e della temperatura corporea e modula la percezione del dolore e la risposta allo stress. [3]
Dopamina, l’ormone delle emozioni, dell’apprendimento e dello stress
La dopamina è un neurotrasmettitore prodotto in diverse aree del cervello e viene secreto come reazione a “stimoli” piacevoli come il cibo e il sesso. La ricerca mostra, infatti, che la funzione principale della dopamina è quella di agire da sistema di ricompensa del cervello.
Ad esempio, mangiare cioccolata, fare una doccia bollente o una corsa possono tutte innescare il rilascio di dopamina, la quale induce una sensazione di felicità e il desiderio di ricorrere di nuovo a quel cibo o a quell’attività.
La dopamina oltre ad aiutare l’equilibrio emotivo, è utile per l’attenzione, la memoria e l’apprendimento poiché contribuisce a regolare il flusso di informazioni nel cervello, permettendoci di conservare nuove informazioni. [3]
Endorfine, gli antidolorifici naturali
Le endorfine sono considerate “gli antidolorifici naturali del corpo”. Questo neurotrasmettitore, oltre a mascherare il dolore, può anche aiutare a ridurre lo stress e migliorare l’umore. [5] Può aiutare anche ad abbassare la pressione sanguigna, migliorare il sistema immunitario e ridurre il rischio di malattie cardiache [3].
Ma come vengono rilasciate le endorfine? Principalmente grazie all’esercizio fisico, attraverso l’ascolto di un brano musicale che tanto amiamo o quando ridiamo. [4] Quello che è importante sottolineare è che ogni sostanza chimica è progettata solo per “essere rilasciata a piccole dosi”. Una volta metabolizzata la sostanza chimica “la sensazione di piacere finisce”.
Inoltre, forse non tutti sanno che la sensazione data dalle endorfine e dalla dopamina dura meno tempo, mentre il sostegno legato alla serotonina e all’ossitocina dura più a lungo.
Tuttavia, al di là della durata dell’effetto di ogni ormone, alla fine il nostro corpo ritorna ai loro livelli di base finché non viene ricercata nuovamente una ricompensa o una motivazione. [5]
Fonti:
[1] Mindcenter: Benessere psicologico: 10 consigli per la tua salute mentale
[2] Rebecca Alexander et al., The neuroscience of positive emotions and affect: Implications for cultivating happiness and wellbeing
[3] Kerstin Uvnäs-Moberg, Oxytocin may mediate the benefits of positive social interaction and emotions
[4] La voce dei medici: Ormoni e neurotrasmettitori: gli alleati della felicità
[5] National Geographic: Ormoni della felicità: come stimolarli in modo naturale