Settembre è iniziato e affrontare il rientro dopo le vacanze non sempre è facile, in modo particolare quando i giorni trascorsi lontano dal lavoro e dalla routine stressante di tutti i giorni sono molti. L’impatto con il ritorno in ufficio, a scuola o all’università, e in generale alla propria vita quotidiana può essere traumatico.

Con il ritorno dalle ferie estive c’è chi sperimenta sintomi come ansia, sbalzi di umore, stanchezza e chi, al contrario, è pervaso da una gioia mista a impazienza: settembre, per questi, rappresenta un nuovo inizio per cambiare abitudini, migliorare la propria routine e raggiungere gli ultimi obiettivi dell’anno. Ma allora come combattere lo stress da rientro?

Come combattere lo stress da rientro

Per evitare un impatto traumatico con il rientro in ufficio è consigliabile tornare dalle ferie qualche giorno prima rispetto al ritorno al lavoro, per affrontare gradualmente il cambio di routine quotidiana. Nei primi giorni dopo le ferie è importante fare delle pause durante il lavoro: una pausa di almeno 10-15 minuti ogni due ore ti aiuterà a mantenere alta la concentrazione: in questo modo potrai far riposare gli occhi soprattutto se lavori davanti al computer e ti permetterà di riattivare la circolazione, se passi molto tempo seduta. Inoltre, fare una pausa caffè con i colleghi può essere di aiuto per ridurre il livello di stress e ansia. [1]

Per iniziare il ritorno al lavoro con il piede giusto è importante, quindi, seguire alcuni consigli utili [2]:

  • Dormire almeno sette ore ogni notte, cercando di mantenere un ritmo regolare degli orari;
  • Avere un’alimentazione ricca di frutta, verdura, cereali integrali e legumi, riducendo il consumo di zuccheri;
  • Seguire una corretta idratazione, importante per un buon funzionamento di tutto l’organismo e anche del cervello, che potrebbe avvertire con più facilità la sensazione di stanchezza;
  • Fare attività fisica, meglio ancora se all’aperto, prediligendo l’esercizio aerobico di moderata intensità come camminata veloce, corsa, bicicletta o nuoto;
  • Dedicarsi del tempo: ogni giorno un momento di pausa dagli impegni per ridurre lo stress e impedire che diventi cronico. Si consiglia di continuare a dedicare tempo per attività che venivano svolte in vacanza così da sentire meno lo stress del rientro e la mancanza di tempo da dedicare a se stessi durante la routine frenetica di tutti i giorni;
  • Coltivare le relazioni con gli altri, perché le emozioni positive dal rapporto con familiari e amici migliorano l’umore e ci fanno sentire carichi di energia;
  • Assecondare le fluttuazioni ormonali del ciclo mestruale e, seguire le regole anti-stanchezza con maggiore attenzione nella seconda fase del ciclo.

Fonti:

[1] Ohrnberger J, Fichera E, Sutton M. The relationship between physical and mental health: A mediation analysis. Soc Sci Med. 2017;195:42-49;
[2] Sindrome da rientro – Ansa.