Diversi studi suggeriscono che il ciclo mestruale influisce sull’emotività.
È infatti noto che le fluttuazioni ormonali siano responsabili di cambi d’umore più o meno intensi in determinati giorni del ciclo.
Ma come agiscono gli ormoni? Perché sono in grado di alterare il nostro stato d’animo e la nostra capacità di reagire o far fronte a situazioni allegre, tristi o stressanti? Vediamo di fare un po’ di chiarezza.
Estrogeni e progesterone, come variano durante il ciclo?
Il livello degli estrogeni aumenta in maniera progressiva giusto prima dell’arrivo delle mestruazioni ma poi cade in picchiata per fare sì che il rivestimento dell’endometrio si sfaldi ed inizino le perdite di sangue. Il livello torna a salire poi quando la fase mestruale finisce, raggiungendo il suo picco verso il quattordicesimo giorno del ciclo (prendendo in considerazione un ciclo di 28 giorni).
I bassi livelli di estrogeni che riscontriamo poco prima delle mestruazioni causano una diminuzione della serotonina, un neurotrasmettitore responsabile anche dell’umore: quando i livelli di questa sostanza sono bassi si è più soggetti a depressione, ansia, attacchi di panico, si è più sensibili al dolore fisico e risulta più difficile fronteggiare stress, paura e critiche. A causare lo sfaldamento del rivestimento dell’utero (e quindi la mestruazione) è il crollo repentino degli estrogeni ma anche del progesterone: giusto prima di cadere in picchiata però questo ormone raggiunge il suo apice, per questo una decina di giorni prima dell’arrivo delle mestruazioni possiamo sperimentare malinconia o sensazione di impotenza (1).
Tuttavia, queste emozioni possono essere influenzate maggiormente dalla sindrome premestruale (PMS), caratterizzata da una sintomatologia emotiva negativa, come il tipico umore depresso accompagnato o meno da stati ansiosi.
Ciclo mestruale ed emotività: cosa dice un nuovo studio
Uno studio recente ha avuto come obiettivo quello di carpire l’emotività di un gruppo di donne (senza PMS) in base alle reazioni che hanno avuto nei confronti di diverse espressioni facciali e in funzione del ciclo mestruale. A tale scopo sono state selezionate 55 donne, di cui si sono analizzati i risultati di sole 43 donne (con fascia di età tra 18-21 anni, fascia di età del menarca di 9-15).
Diversi studi suggeriscono indirettamente che le fasi del ciclo mestruale influenzano l’umore e l’elaborazione affettiva. In particolare, è stato descritto un aumento degli effetti negativi – come stati d’animo depressivi e ansiosi – alla fine del ciclo o durante la fase luteinica. Inoltre, come già anticipato, la fluttuazione ormonale durante il ciclo mestruale può essere alla base della regolazione emotiva.
Il disagio fisico e della sintomatologia emotiva negativa durante la fase luteinica è altamente associato alla sindrome premestruale la cui prevalenza non è ancora chiara, presumibilmente interessa dal 20 al 50 % delle donne in età riproduttiva. A livello comportamentale, i tempi di reazione e/o il numero di errori nell’esecuzione di un compito aumentano quando i distrattori catturano l’attenzione.
Disegno dello studio
Per testare i tempi di reazione, alle donne sono state presentate tre tipi di espressioni facciali:
- felice (Hap),
- arrabbiato (Ang)
- neutrale (Neu)
Tutte le partecipanti dovevano frequentare due sessioni sperimentali: la sessione 1, durante il primo ciclo mestruale, e la sessione 2, durante il secondo ciclo.
In ciascuna delle due sessioni, le donne sono state raccolte in una stanza insonorizzata e schermata elettromagneticamente. È stato chiesto loro di sedersi su una sedia, mantenuta a una distanza fissa di 85 cm dallo schermo. I volti sono stati presentati come distrattori al centro dello schermo e presentati su uno sfondo nero. Sui volti erano disposte due linee gialle su entrambi i lati di ciascuna faccia che mostrano orientamenti variabili. L’orientamento di entrambe le linee era uguale o diverso. Il set totale di 300 prove (100 per emozione) è stato visualizzato in modo casuale e separato in due blocchi da 150 prove. Le donne sono state istruite a indicare, in ogni prova, se le due linee avevano orientamenti uguali o diversi premendo due tasti diversi su una tastiera numerata. Durante le due sessioni sono stati raccolti dati sull’attività elettroencefalografica (EEG) e sul comportamento. L’attività EEG è stata registrata utilizzando un cappuccio con 59 elettrodi posizionato sul cuoio capelluto.
Questo studio ha esplorato se l’attenzione agli stimoli emotivi (espressioni facciali) è influenzata dal ciclo mestruale. A livello comportamentale, non si aspettavano differenze nei tempi di reazione ed errori nel compito di attenzione esogena verso le espressioni facciali in funzione della fase mestruale, il che dovrebbe significare una mancanza di effetti del ciclo mestruale.
I risultati dello studio
Per quanto riguarda i risultati comportamentali, abbiamo trovato un effetto principale della fase mestruale nel numero di errori durante lo studio. La fase follicolare era associata a più errori rispetto alla fase luteinica. Gli ormoni sessuali sono correlati all’impulsività e nello specifico, livelli più elevati di estradiolo sono associati a una minore inibizione della risposta che potrebbe portare a tempi di reazione più brevi e all’aumento degli errori durante lo studio. Infatti, gli effetti comportamentali sono stati costantemente riportati nella fase follicolare.
I dati attuali però confermano che l’attenzione agli stimoli emotivi non è influenzata dalla fase del ciclo mestruale, almeno quando gli stimoli sono visivi e associati ad espressioni del volto. Ma i risultati secondari meritano di essere discussi: i distrattori non negativi (volti neutri e positivi) hanno catturato l’attenzione in misura maggiore rispetto a quelli negativi. Questo risultato potrebbe essere dovuto al fatto che l’elaborazione favorisce stimoli positivi. Questa preferenza appare in situazioni di bassa eccitazione (quando gli stimoli o il contesto non sono emotivamente intensi).
La scarsa letteratura sull’influenza del ciclo mestruale in risposta a stimoli visivi emotivi fornisce risultati contrastanti: diversi studi, in linea con questo recente studio, non sono riusciti a trovare una modulazione del ciclo mestruale, mentre un altro studio al contrario riporta maggiore sensibilità a stimoli moderatamente e altamente negativi durante la fase luteale.
Fonti
Mestruazioni senza tabù: Sbalzi d’umore durante il ciclo: come incidono gli ormoni sulle emozioni e il comportamento?
Álvarez F, Fernández-Folgueiras U, Méndez-Bértolo C, Kessel D, Carretié L. Menstrual cycle and exogenous attention toward emotional expressions. Horm Behav. 2022 Nov;146:105259. doi: 10.1016/j.yhbeh.2022.105259. Epub 2022 Sep 15. PMID: 36116197.