Dolore e tensione al seno: quello che devi sapere

Avverti un dolore pungente al seno e sei preoccupata? Prima di saltare a conclusioni affrettate devi sapere che le cause del fastidio possono essere di diversa natura.

Il dolore al seno, noto come mastalgia, è una condizione provata da quasi tutte le donne almeno una volta nella vita. (1)

Si manifesta principalmente come dolore a una o entrambe le mammelle, pesantezza e aumentata sensibilità. (2)

Dolori al seno prima del ciclo e mammelle infiammate sono sintomi lamentati da un gran numero di donne, per altre invece possono essere comuni i dolori al seno dopo il ciclo. (2)

Il seno è una parte molto delicata del corpo femminile ed è sempre bene riconoscere le cause che provocano tale dolore. A seconda dell’età della donna, infatti, la mastalgia del seno può presentare sintomatologie e caratteristiche differenti. (2)

In questo articolo cercheremo di capire quali sono le cause e cosa fare per alleviare il dolore.

Le cause del dolore al seno

Le cause del dolore al seno possono essere di diversa natura. Vediamole nel dettaglio:

Cambiamenti ormonali dovuti al ciclo mestruale: il dolore al seno legato al ciclo mestruale è, senza ombra di dubbio, la forma più frequente di dolore mammario. Le donne che ne soffrono lo avvertono generalmente nel periodo premestruale, mediamente una settimana prima delle mestruazioni. Di norma la dolenzia interessa tutte e due le mammelle e ha la tendenza a scomparire in modo progressivo man mano che il flusso mestruale diminuisce. Le cause non sono perfettamente note, ma si ritiene che questo disturbo sia dovuto alle notevoli variazioni ormonali che caratterizzano il periodo che precede le mestruazioni. Il tessuto mammario è infatti estremamente delicato e sensibile alle fluttuazioni ormonali che si verificano ogni mese. Il dolore al seno correlato al ciclo mestruale non nasconde alcun disturbo patologico e, pur essendo spesso fastidioso ed invalidante, non deve destare alcuna preoccupazione. (3)
Gravidanza: Indolenzimento e sensibilità del seno, talvolta, sono segnali precoci di una gravidanza, se associati a interruzione del ciclo mestruale, sensazione di nausea e stanchezza, necessità di urinare con più frequenza, alterazioni del gusto e dell’odorato e voglia di cibi specifici. In presenza di questi disturbi, è consigliabile fare un test di gravidanza. (4)
Mastite: Si verifica quando il tessuto di cui è costituito il seno si infiamma a causa di una infezione batterica, o per cause legate all’allattamento, arrossandosi, gonfiandosi e provocando dolore. La mastite può anche causare: arrossamento e rigonfiamento del tessuto mammario che si surriscalda, sensibilità del seno, formazione di un nodulo o di un’area solida nel tessuto mammario secrezione dai capezzoli e disturbi di tipo influenzale. Se si sospetta una mastite, è opportuno contattare il medico di famiglia perché se non si interviene con una cura, si potrebbe andare incontro ad un ascesso. (4)
Inconvenienti legate alle medicazioni: alcune volte il dolore al seno può essere un effetto indesiderato di alcuni medicinali. È buona regola accertarsi, leggendo il foglietto illustrativo del farmaco che si sta assumendo, se il dolore, o la tensione, al seno rientrino tra gli effetti indesiderati. (4)
Reggiseno indossato male: La sensazione dolorosa al seno può essere causata da un reggiseno indossato male o non adatto alla propria fisicità. Anche la mancanza di un supporto adeguato può generare dolori. (3)
Dolore al seno in menopausa: In molte donne, un cambiamento benigno del tessuto ghiandolare può anche essere responsabile del dolore al seno. Questa forma di cambiamento si verifica di frequente durante la menopausa, momento in cui tutto il corpo femminile cambia, compresi i seni.
Dolori muscolari: se avverti dolore al petto non è detto che c’entri il seno. Se hai svolto un allenamento in palestra che ha riguardato la parte superiore del corpo, potrebbero essere i muscoli ad essere indolenziti e a fare male. Per evitare che ciò si ripeta, dovresti utilizzare un reggiseno sportivo ben aderente che sostenga il seno durante l’allenamento. (5)

I rimedi contro la tensione mammaria

I rimedi naturali possono essere utilizzati sia per il dolore al seno legato alla sindrome premestruale sia per il dolore non dipendente da patologie. Vediamoli nel dettaglio:

Alimentazione: l’alimentazione è importante per alleviare i sintomi della tensione mammaria. Una dieta povera di grassi che causano l’infiammazione e ricca di frutta e verdura contenenti sostanze antiossidanti e minerali aiuterà a contrastare i sintomi della sindrome premestruale compresa la tensione mammaria. (5)
Utilizzo di un reggiseno adeguato: un reggiseno che dia un sostegno alle mammelle può essere fondamentale per prevenire lo sviluppo del dolore al seno o per alleviarne i sintomi. È bene scegliere reggiseni in cotone ed evitare pizzi, merletti, ferretti e tutto ciò che può generare irritazione. Inoltre, quando si pratica attività fisica è meglio utilizzare un reggiseno adeguato al fine di prevenire traumi alle mammelle. (5)
Impacchi caldi: molte donne affette da questo disturbo beneficiano dell’azione del calore applicato direttamente sul petto. (5)
Integrazione di omega 3 e vitamina E: aiutano riequilibrare la composizione delle membrane cellulari riducendo la predisposizione dell’organismo agli stati infiammatori, di cui il dolore al seno può essere un sintomo caratteristico. (5)

Quando rivolgersi al proprio medico?

Il seno gonfio e dolorante non deve destare preoccupazione se associato a particolari periodi della vita della donna.

Se, dopo tali periodi, il disturbo non dovesse scomparire è consigliabile chiedere un parere al proprio medico che dopo un’accurata visita, prescriverà gli eventuali esami necessari.

Dover eseguire tali, ulteriori accertamenti potrebbe provocare un certo allarme ma si tratta di normali controlli che non servono solo per accertare la presenza di patologie.

La prevenzione e la diagnosi rimangono le armi migliori per scongiurare patologie e risolverle nel più breve tempo possibile. (6)