Prendere la pillola e rimanere incinta è possibile?
La risposta è sì, anche se non possiamo certo parlare di ipotesi frequente. Pur essendo il contraccettivo più efficace (oltre il 99 per cento) ci sono delle condizioni che rendono nulli i suoi effetti. (1)
Quali sono i tipi di pillola
Prima di entrare nel vivo del discorso ricordiamo che esistono diversi tipi di pillola:
- pillola combinata, che contiene un estrogeno e un progestinico.
- pillole esclusivamente a base di progestinico.
Per la pillola combinata esistono diverse possibilità:
- pillola a 21 giorni dove bisogna prendere una pillola alla stessa ora tutti i giorni per 21 giorni. Successivamente attendere 7 giorni prima di cominciare una nuova confezione. In questa settimana si avrà il flusso mestruale (meglio sarebbe parlare in questo caso di emorragia da sospensione).
- pillola a 28 giorni dove bisogna prendere una pillola alla stessa ora tutti i giorni per 28 giorni. Le prime 21-24 pillole contengono ormoni. A seconda del tipo di pillola, le altre 4-7 possono contenere combinazioni diverse di pillole con ormoni e pillole senza ormoni. Ad esempio, una marca può avere quattro pillole con ormoni e tre senza, un’altra tutte e sette le pillole senza ormoni. Nei giorni in cui si assumono le pillole prive di ormoni si avrà il flusso mestruale. (2)
Se tutte e 21 le pillole della confezione contengono la stessa quantità di ormoni, la pillola è detta “monofasica”: la maggior parte delle pillole in commercio sono fatte così. (3)
Nelle pillole del tipo combinato monofasico, vi possono essere quantità diverse di ormoni e sono state classificate in base al contenuto di estrogeni (ma va considerato anche il contenuto del progestinico che può essere differente) (3):
- a dosaggio alto (uguale o superiore a 50 microgrammi)
- a dosaggio basso (30-35 microgrammi)
- a dosaggio molto basso (meno di 30 microgrammi) (very-low-dose)
Se la quantità di ormoni è diversa, la pillola è detta bifasica o trifasica che è una formula più simile a quella che avviene normalmente nell’organismo umano. In base al dosaggio la pillola combinata può essere:
- Bifasica: nei primi 7 giorni si assume una pillola ad alto contenuto di estrogeni, nei 14 successivi quella a più alto contenuto progestinico, nei 7 giorni di pausa si assume una pillola con effetto placebo;
- Trifasica: in questo caso si tratta di tre assunzioni differenti suddivise in due fasi da 5 giorni, una da 11 giorni più i 7 giorni di placebo.
Si precisa che per la bifasica e trifasica le confezioni contengono pillole di colori differenti a seconda della fase a cui si riferiscono. (4)
Come funziona
La pillola anticoncezionale funziona agendo in tre direzioni: (3)
- Blocco dell’ovulazione: inibisce la secrezione delle gonadotropine FSH (ormone follicolo-stimolante) ed LH (ormone luteinizzante), fondamentali per il processo di ovulazione;
- Alterazioni del muco cervicale: addensa il muco della cervice uterina (la “porta d’ingresso” che separa la vagina dall’utero), rendendolo meno idoneo al passaggio degli spermatozoi che vogliono raggiungere la cellula uovo.
- A livello endometriale: altera l’endometrio uterino, in modo da sfavorire l’impianto dell’ovulo a livello dell’utero.
Se assunta correttamente, la pillola ha un’efficacia prossima al 100%. Il suo indice di Pearl è, infatti, molto basso. Questo numero valuta l’efficacia dei metodi contraccettivi basandosi sul numero di gravidanze insorte utilizzando quel metodo: più è basso, più quel metodo sarà efficace.
La pillola contraccettiva ha un tasso di Pearl di 0,1-0,7 con un utilizzo ideale di 8-9 calcolando l’errore umano nel suo impiego: è quindi un metodo molto sicuro.
Quando si può restare incinta con la pillola?
Alcune condizioni o comportamenti sbagliati possono mettere a rischio l’efficacia anticoncezionale della pillola. Vediamoli nel dettaglio:
– Quando si dimentica l’assunzione (1)
La pillola ha effetto solo se viene presa tutti i giorni. Gli ormoni contenuti nella pillola sono efficaci solo per 24-30 ore. Se la donna smette di prenderla o la dimentica l’ipofisi può risvegliarsi e far ripartire l’ovulazione.
– Quando viene sospesa improvvisamente senza ragione (1)
Sospendere la pillola in modo ingiustificato può causare una gravidanza. Ad esempio, smettere improvvisamente dopo aver avuto rapporti sessuali è una situazione ad alto rischio in quanto gli spermatozoi possono sopravvivere fino a 5 giorni dopo nelle tube di Falloppio.
Inoltre, in caso di assunzione della confezione da 21 pillole per aumentarne l’efficacia molti medici consigliano di prendere il farmaco in maniera continua o fare una sospensione di 4 giorni invece di 7.
– Se si assume una pillola dal dosaggio errato (1)
Le pillole a basso dosaggio ormonale non sempre riescono a bloccare l’ovulazione e potrebbero avere un’efficacia solo a livello locale quindi limitarsi a rendere impenetrabile il collo dell’utero agli spermatozoi. Per questo è assolutamente necessario consultare un medico o un ginecologo per scegliere la pillola più adatta al proprio organismo e che rispetti il proprio profilo ormonale. Inoltre, va presa in maniera regolare e sono consigliate poche interruzioni.
– Se ci sono delle condizioni che interferiscono con l’assorbimento del farmaco da parte dell’organismo e ne compromettono la sua efficacia (1)
Ad esempio, in caso di vomito o diarrea dopo l’assunzione della pillola è opportuno usare metodi contraccettivi alternativi o assumere una seconda pillola nel caso l’episodio sia avvenuto entro 4 ore dall’assunzione della compressa. In effetti la pillola può aver perso la sua efficacia perché non è stata assorbita dall’organismo. Anche alcuni farmaci possono compromettere gli effetti della compressa, come ad esempio alcuni antibiotici o anticonvulsivanti etc. Per questo è assolutamente necessario consultare un medico o un ginecologo per scegliere la pillola più adatta al proprio organismo.
Se vuoi approfondire questo argomento leggi anche Pillola anticoncezionale e antibiotici, cosa c’è da sapere?
Inoltre, è bene sapere che quando si inizia a prendere la pillola anticoncezionale è sempre raccomandabile utilizzare il preservativo nei primi 7 giorni di assunzione. Il corpo ha bisogno di sette giorni per bloccare l’ipofisi e impedire l’ovulazione.
Cosa posso fare per non dimenticare la pillola?
Esistono degli accorgimenti utili e limitare la dimenticanza (5):
- Impostare una sveglia sul telefono
- Scaricare un’apposita App
- Sincronizzati con un’amica
- Sfrutta la confezione della pillola come promemoria
- Scrivilo sul calendario
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FONTI
[1] PianetaMamma: Come si può restare incinta con la pillola? Ecco quando può accadere
[2] WOMHealthy: Pillola anticoncezionale: quello che serve sapere
[3] Gruppo Cidimu: La pillola contraccettiva: caratteristiche generali
[4] Medicitalia: La pillola anticoncezionale
[5] Roba da donne: 6 strategie per sbadate per ricordarsi di prendere la pillola (o altre cose)