Sicuramente già tutte conoscerete i metodi contraccettivi ormonali e avrete sentito parlare di cerotto e pillola contraccettiva.
In questo articolo facciamo ancora più chiarezza su entrambi, approfondendo il loro funzionamento e i vantaggi/svantaggi dell’uno rispetto all’altra.
Pillola e cerotto: cosa hanno in comune
La pillola e il cerotto sono entrambi contraccettivi ormonali, ossia a base di ormoni per prevenire possibili gravidanze indesiderate.
Che tu decida di usare la pillola o il cerotto, dopo aver consultato il tuo ginecologo, sappi che tutti e due i metodi hanno la stessa efficacia, ma si differenziano nel modo in cui si applicano e nel modo in cui gli ormoni vengono rilasciati. [1]
Entrambi sono dei veri e propri farmaci, per cui è indispensabile consultare sempre il proprio medico curante prima di iniziare la terapia.
La pillola
La pillola è il primo metodo contraccettivo ormonale in Italia e ne esistono diversi tipi: quelle che contengono una combinazione di estrogeni e progesterone, e la minipillola in cui è presente invece solo il progesterone. [2]
La pillola anticoncezionale protegge da eventuali gravidanze indesiderate, impedendo l’ovulazione e favorendo l’ispessimento del muco cervicale che ostacola l’ingresso degli spermatozoi. Non solo: gli ormoni assottigliano l’endometrio, rendendo difficile l’impianto dell’ovulo fecondato nella cavità uterina.
La pillola viene assunta per via orale tutti i giorni e preferibilmente sempre alla stessa ora. [3]
Il cerotto
Come la pillola, anche il cerotto contraccettivo, contiene ormoni: estrogeni e progesterone che vengono rilasciati per via transdermica a dosi controllate nell’organismo.
Proprio come la pillola, gli ormoni prevengono l’ovulazione, agiscono sul muco cervicale e sull’assottigliamento dell’utero.
La differenza è che il cerotto si applica su zone ben precise del corpo (generalmente glutei, braccia o schiena) e non va somministrato tutti i giorni.
Si applica/sostituisce, infatti, 1 volta a settimana, sempre lo stesso giorno, per le prime 3 settimane o 21 giorni. La quarta settimana è invece quella di “sospensione” in cui si dovrebbe presentare la cosiddetta “mestruazione da privazione”.
Dopo i 7 giorni di sospensione, si rincomincia con il nuovo ciclo di applicazione, sempre lo stesso giorno, anche se la mestruazione non è ancora terminata, e così via. [4]
Efficacia della pillola e del cerotto
Sia la pillola che il cerotto anticoncezionale hanno un’efficacia contraccettiva elevata, molto prossima al 99%. Tuttavia, bisogna ricordare che il dato relativo all’efficacia dipende dal loro corretto utilizzo. [5]
Riguardo al cerotto, la principale preoccupazione di molte giovani donne è che questo si possa staccare. In realtà, dagli studi condotti, la probabilità che il cerotto si stacchi completamente è inferiore al 2%, mentre che si stacchi in parte è del 3%. Il cerotto è stato infatti pensato per resistere all’acqua e al sudore, quindi adatto a chi fa sport.
Nel caso in cui dovesse accadere, basterà sostituirlo con un nuovo cerotto entro le 24 ore e valutare, in base alla fase del ciclo in cui ci si trova, se utilizzare per quel mese anche un altro metodo contraccettivo. [6]
Possibili effetti indesiderati
Pur essendo sicuri, entrambi i metodi contraccettivi possono avere alcuni effetti secondari. Tra i più comuni disagi che potrebbero derivare dall’assunzione della pillola e del cerotto vi sono:
- spotting
- dolore e tensione al seno
- nausea
- vomito
- mal di testa
- sbalzi di umore
- calo del desiderio
- ritenzione idrica e cellulite
Questi effetti collaterali tendono generalmente a migliorare dopo i primi mesi di somministrazione, quando l’organismo si adatta alla terapia ormonale.
Il cerotto potrebbe provocare anche una leggera irritazione o rossore sulla pelle. È per questo che si consiglia, ogni qualvolta che si sostituite, di applicare quello nuovo in un’area cutanea diversa, in modo da evitare il più possibile irritazioni della pelle. I cerotti sono comunque anallergici e quindi adatti anche a pelli delicate. [7]
Qual è il metodo contraccettivo più adatto a te?
La scelta del metodo contraccettivo va sempre valutata con il proprio medico curante.
Il cerotto potrebbe essere più adatto alle donne che non possono (per problemi di deglutizione o di digestione, assunzione contemporanea di altri farmaci che potrebbero ridurre l’assorbimento della pillola) o non amano assumere farmaci per via orale e potrebbero così utilizzare il cerotto come alternativa contraccezione efficace e sicura.
Riassumendo…
Sia la pillola che il cerotto sono efficaci nel prevenire eventuali gravidanze indesiderate, se utilizzati correttamente.
La scelta dell’uno o dell’altro va valutata caso per caso insieme al medico, che potrà spiegare nel dettaglio il metodo contraccettivo più adatto a seconda della storia clinica e delle abitudini di ciascuna.
FONTI
[1] Pianeta Mamma: La pillola e gli altri contraccettivi ormonali
[2] Lines: Pillola anticoncezionale, quando fa effetto?
[3] Ministero della Salute: Salute della Donna – Contraccezione Ormonale
[4] Humanitas Salute: “Pillola addio, arriva il cerotto”
[5] Gravidanzaonline.it: Cerotto anticoncezionale o pillola? I vantaggi e gli effetti collaterali
[6] Sanihelp.it: Cosa fare nel caso in cui il cerotto si stacca?
[7] Elle: Non solo pillola: scopri i pro e contro del cerotto anticoncezionale