Siete anche voi tra le donne che pensano che il ciclo mestruale possa essere un ostacolo alle performance sportive? Vi diciamo subito che un recente studio suggerisce che al contrario le mestruazioni possono, in realtà, migliorare alcune capacità cognitive e fisiche nelle atlete. Mettevi comode, vi spieghiamo tutto.
Mestruazioni e prestazioni cognitive
Una ricerca dell’University College London ha analizzato l’impatto del ciclo mestruale sulle abilità cognitive di 248 partecipanti, tra cui 105 atlete con ciclo mestruale, 96 atleti maschi e 47 atlete che facevano uso di contraccettivi ormonali. I risultati hanno mostrato che, durante le mestruazioni, le atlete presentavano tempi di reazione più rapidi e commettevano meno errori rispetto ad altre fasi del ciclo. Questo contraddice la percezione comune secondo cui le mestruazioni influenzerebbero negativamente le prestazioni sportive. [1]
Fasi del ciclo e variazioni nelle performance
Il ciclo mestruale si divide principalmente in tre fasi:
- follicolare,
- ovulatoria,
- luteale.
Durante la fase follicolare, che precede l’ovulazione, e la fase luteale, che precede le mestruazioni, le atlete hanno mostrato performance cognitive leggermente inferiori. Al contrario, durante le mestruazioni, le loro capacità cognitive raggiungevano il picco, suggerendo un’influenza positiva di questa fase sulle funzioni cerebrali.
Tuttavia, tutte le partecipanti allo studio hanno riportato umore e sintomi più scarsi durante le mestruazioni e hanno percepito che i loro sintomi stavano influenzando negativamente le loro prestazioni cognitive.
Umore e performance percepita
Nello studio è stata analizzata anche la relazione tra umore e cognizione per verificare se le percezioni delle donne corrispondessero ai loro effettivi risultati cognitivi.
Prima di eseguire i test, alle partecipanti con ciclo mestruale naturale è stato chiesto di descrivere i cambiamenti percepiti nel loro umore, nei sintomi e nelle prestazioni durante un ciclo tipico. La maggior parte ha riferito di sperimentare un numero maggiore di sintomi prima e durante le mestruazioni rispetto alla fase intermedia del ciclo. Inoltre, il 60% delle donne ha dichiarato di percepire un calo dell’umore soprattutto nella settimana precedente le mestruazioni e non durante.
Tuttavia, queste percezioni non coincidevano con i risultati oggettivi dei test cognitivi. Sebbene le partecipanti che si sono sottoposte al test durante le mestruazioni abbiano riportato il livello più basso di umore e sintomi, e il 39% di loro ritenesse che il proprio umore negativo avesse un impatto negativo sulle capacità cognitive, i test hanno dimostrato il contrario: le performance cognitive migliori sono state registrate proprio durante questa fase.
Un dato interessante emerso è che l’umore e i sintomi non sembravano influenzare direttamente i risultati cognitivi. Questo suggerisce che i processi che regolano umore e cognizione nel contesto del ciclo mestruale siano distinti e potrebbero agire in modo indipendente l’uno dall’altro.
Percezione vs realtà
Nonostante i dati oggettivi indichino quindi un miglioramento delle performance durante le mestruazioni, molte atlete percepiscono una diminuzione delle proprie capacità in questo periodo. Ma perché? La discrepanza tra percezione e realtà potrebbe derivare da stereotipi culturali o da una mancanza di consapevolezza riguardo agli effetti reali del ciclo sul corpo.
Implicazioni per l’allenamento
Comprendere come le diverse fasi del ciclo mestruale influenzino le performance può aiutare allenatori e atlete a pianificare meglio gli allenamenti e le competizioni. Ad esempio, sfruttare il periodo mestruale per attività che richiedono elevate capacità cognitive potrebbe ottimizzare i risultati.
Conclusioni
Contrariamente alle credenze comuni, le mestruazioni possono avere un effetto positivo sulle performance sportive femminili, in particolare migliorando le capacità cognitive. È però fondamentale continuare a studiare questo fenomeno per fornire alle atlete informazioni accurate e promuovere una maggiore consapevolezza sul rapporto tra ciclo mestruale e attività fisica.
Fonti
[1] Ronca F. et al., Attentional, anticipatory and spatial cognition fluctuate throughout the menstrual cycle: Potential implications for female sport