Di pavimento pelvico si parla sempre più spesso. Il benessere femminile, infatti, passa anche attraverso la sfera intima e un pavimento pelvico in salute aiuta tutte quelle funzioni legate ai genitali, non solo in gravidanza o dopo il parto, ma in tutte le fasi di vita della donna.
In questo articolo, quindi, vediamo insieme cos’è il pavimento pelvico e come prendersene cura.
Cos’è il pavimento pelvico e qual è la sua funzione
Il pavimento pelvico è una regione muscolare importantissima, anzi, fondamentale per la salute e il benessere della donna. Nonostante ciò, si tratta di un distretto ancora oggi sottovalutato e non sufficientemente conosciuto. Di recente definito come il “muscolo della felicità”, ma anche il “muscolo più sconosciuto”, riscoprirlo e valorizzarlo è oggi un obiettivo possibile (1).
Il pavimento pelvico è un’area romboidale che si estende dalla sinfisi pubica al coccige, chiudendo in basso la cavità addomino-pelvica, circondando e sostenendo l’uretra, la vescica e la vagina fino all’apparato ano-rettale.
Lateralmente i suoi confini sono sostanzialmente individuabili a livello delle tuberosità ischiatiche (1).
Rappresentando idealmente il nostro tronco come una stanza, il pavimento è composto appunto dal pavimento pelvico, mentre il tetto è il diaframma, utilizzato per respirare. Come tutti i pavimenti, è sollecitato dalla gravità. È il passaggio di tante strutture, che nelle donne sono l’ano e il retto, la cavità vaginale, la vescica e l’utero. Inoltre, è implicato in numerosi meccanismi fisiologici quali (2):
- la defecazione;
- la minzione;
- l’attività sessuale.
Il pavimento pelvico sorregge l’addome ogni volta che facciamo degli sforzi, fisici o sportivi, che determinano una contrazione dall’alto verso il basso della nostra struttura addominale. Il pavimento pelvico è costituito principalmente da:
- muscoli;
- fibre connettivali, che devono agire in maniera coordinata tra loro per permettere tutte le funzioni.
Il tessuto connettivo che unisce le fibre muscolari ha un ruolo cruciale. Ci sono persone che, geneticamente, possiedono un connettivo particolarmente elastico: sono avvantaggiate, per esempio, nell’attività sportiva ma, a livello del pavimento pelvico, quest’elasticità potrebbe portare nel tempo a un cedimento o allungamento delle fibre connettivali, che determinano la discesa del pavimento pelvico” (2).
Il pavimento pelvico fondamentale ad ogni età
La cura del pavimento pelvico deve partire dall’età fertile perché non dimentichiamo che sono i muscoli protagonisti del piacere sessuale. Allenarli significa migliorare la tonicità e quindi la contrazione orgasmica, un piacere in più per le donne ma anche per i loro partner.
In gravidanza, a causa dei timori del parto, ci possono essere casi di ipertono del pavimento pelvico, ovvero un iper-contrattura della muscolatura che potrebbe dare dolore e lacerazione durante il parto; è quindi utile preparare il proprio perineo alcune settimane prima della data presunta del parto così da renderlo più morbido ed elastico.
Nel post partum invece potrebbero esserci dei piccoli problemi di incontinenza dovuti allo stiramento dei tessuti o ad eventuali traumi a carico dei muscoli del pavimento pelvico oppure ci potrebbe essere un’episiotomia dolorante.
Infine, in menopausa o anche in età fertile si potrebbero presentare dei problemi di incontinenza urinaria o prolassi causati di un’ipotonia di questi muscoli perché poco allenati o atrofici a causa dell’età.
Riscoprirlo e valorizzarlo è oggi un obiettivo possibile (3).
Quali sono i sintomi da prendere in considerazione?
Tra i segni e sintomi da tenere in considerazione troviamo (5):
- Una minima fuoriuscita di urina durante uno starnuto, un colpo di tosse, un salto, una risata;
- Episodi di stitichezza cronica;
- Infezioni batteriche ricorrenti;
- Se capita di andare al bagno e dopo cinque minuti doverci tornare;
- Se capita di pensare di aver terminato la minzione ma quando ci si alza dal wc in realtà esce qualche altra goccia di urina;
- Se mentre fai la doccia o in sei in piscina si avverte la sensazione che l’acqua entra e esce dalla vagina;
- Se senti l’aria entrare e uscire dalla vagina, magari durante un rapporto sessuale;
- Se un rapporto sessuale ti reca fastidio o dolore e avverti come di una sensazione di spillo, soprattutto durante la penetrazione.
Rieducazione pavimento pelvico: esercizi e consigli
L’obiettivo principale di un’attività volta a rafforzare il pavimento pelvico è prima di tutto prendere consapevolezza dell’importanza di questi muscoli, così da iniziare un percorso volto a migliorarne la condizione per un maggiore benessere fisico e psicologico.
Per questo è necessario un approccio terapeutico il più completo possibile, ancora meglio se preventivo, così da andare a rafforzare tutti i muscoli prima che siano sopraggiunti sintomi sospetti. Il fulcro della riabilitazione è la contrazione attiva, che può essere migliorata tramite un trattamento volto a rinforzare i muscoli del pavimento pelvico.
Questo è possibile tramite alcune tecniche e metodi riabilitativi che vadano a prevenire o trattare tutte le alterazioni della struttura della cavità pelvica. (4)
C’è qualcosa a cui puoi porre attenzione una volta diagnosticata una contrattura del pavimento pelvico (6)?
1) Siediti correttamente
Quando sei seduta è bene evitare di assumere una posizione scorretta, premendo sul coccige o sedendo sulla punta della sedia, e di accavallare le gambe. Cerca di mantenerti dritta, poggiare i piedi a terra e di intervallare momenti da seduta a momenti di movimento (anche una semplice camminata può fare la differenza).
2) Scegli bene l’attività fisica
Evita la corsa, la bicicletta e le attività fisiche che portano a un rinforzo muscolare (ossia quelle discipline che richiedono di contratte i muscoli).
3) Aiutati con il giusto abbigliamento
Elimina l’abbigliamento che stringe e preferisci abiti ampi. Di notte liberati, quanto più possibile, degli indumenti.
4) Se soffri di cistite post-rapporto
Utilizza un buon gel lubrificante durante il rapporto, per agevolare la penetrazione. Segui, poi, tutte le linee guida per ostacolare la comparsa della cistite dopo ciascun rapporto.
Ti ricordiamo di rivolgerti sempre a professionisti per avere una consulenza medica e un trattamento multidisciplinare adeguato.
Fonti
myPersonalTrainer: Pavimento Pelvico: Cos’è? È Importante?
Gruppo San Donato: Pavimento pelvico dell’uomo: perché è importante allenarlo
Humanitas: Il pavimento pelvico: un alleato sconosciuto
Fisiokinetik: Che cos’è la riabilitazione del pavimento pelvico: benefici e trattamento
Koala baby care: Riabilitazione del pavimento pelvico: quando farla e perché
Dimann: Pavimento Pelvico: cos’è e come influenza la vita di una donna?