Caviglie gonfie in estate? Cause e rimedi - Zyxelle®

Che fatica l’estate per le nostre gambe! Già, perché senza alcun dubbio, uno dei disagi maggiori che porta con sé il caldo è proprio le caviglie gonfie e la pesantezza alle gambe.

Il gonfiore alle caviglie è un problema largamente diffuso soprattutto tra le donne. In genere, non è un disturbo grave, ma dipende dal fatto che nel nostro organismo si verifica un ristagno dei liquidi in eccesso che tendono ad accumularsi proprio nelle gambe e nelle caviglie. [1]

Perché piedi e caviglie si gonfiano?

Prima di tutto va detto che l’aumento delle temperature influisce in modo significativo sulla circolazione sanguigna e linfatica. (2) Con il caldo, la vasodilatazione aumenta causando la riduzione della pressione arteriosa.

Si tratta di un meccanismo fisiologico che il corpo attiva per favorire la dispersione di calore, che però è a sua volta responsabile di un maggiore ristagno di sangue nei vasi sanguigni e di liquidi in quelli linfatici, che provoca pesantezza e gonfiore soprattutto a livello degli arti inferiori. [3]

Il disturbo, che riguarda anche gli uomini in minima parte, coinvolge maggiormente le donne per via anche degli sbalzi ormonali. [4]
Basta pensare, infatti, che il gonfiore alle caviglie è più frequente nella settimana che precede le mestruazioni. Questo accade poiché in quei giorni, gli ormoni femminili (estrogeni e progesterone) raggiungono livelli particolarmente alti, espletando a pieno le loro proprietà vasodilatatorie [3].

Ma ci sono anche altri fattori che favoriscono la comparsa del problema [2]:

Consumare molti cibi salati o avere una dieta squilibrata
Trascorrere molto tempo seduti
Fare una vita sedentaria
Indossare tacchi alti e abiti stretti
Essere in sovrappeso
Soffrire di diabete e colesterolo alto.

In linea generale, infatti, la scarsa attività fisica favorisce il sovrappeso e l’obesità, due fattori che mettono a rischio il sistema circolatorio e agevolano l’accumulo dei liquidi nei tessuti. (1)

I rimedi più efficaci per ridurre il gonfiore

Per fortuna, per combattere questo fastidio e stimolare la circolazione ci sono diversi rimedi, ecco quali:

Attività fisica: uno dei primi rimedi è quello di muoversi il più possibile, sollevando spesso il tallone. Il movimento dei muscoli delle gambe è infatti capace di stimolare la circolazione. Per questo motivo se durante la giornata si è costrette a stare molte ore sedute, sarà d’aiuto una passeggiata anche breve ma a passo spedito. La circolazione si riattiverà e il senso di pesantezza e gonfiore si allevierà. (5)
Pediluvi freschi: effettuare pediluvi freschi e brevi stimolerà la circolazione e donerà un rapido sollievo. Basta anche solo direzionare un getto d’acqua freddo su caviglie e piedi per trovare un po’ di sollievo. Ma per un effetto ancora più evidente, all’acqua del pediluvio si possono aggiungere erbe rinfrescanti come lavanda, menta, timo e rosmarino. (1)
Tieni le gambe alzate: un altro rimedio molto efficace è tenere le gambe alzate sia quando si va a letto che quando si guarda la Tv. Nulla di particolare, basta posizione anche solo un cuscino per aiutare le caviglie a sgonfiarsi. (5)
Concediti qualche massaggio: drenante, defatigante, riattivante e linfodrenante. La manipolazione è certamente una manovra utile per chi soffre di gambe e caviglie gonfie. Oltre ad affidarti alle mani di esperti professionisti, puoi anche ricorrere al fai da te procedendo con movimenti circolari da compiere a partire dalle caviglie via via verso l’alto. Aiutati con un olio di mandorle a cui aggiungere qualche goccia di olio essenziale al limone o al rosmarino per ottenere una maggiore efficacia. (1)

Cosa mangiare per contrastare le caviglie gonfie

L’alimentazione rimane un fattore determinante. Le cattivi abitudini in tavola, come abbiamo già detto, possono peggiorare la situazione, al contrario un’alimentazione sana e varia può essere un ottimo alleato.

Via libera quindi a frutta e verdura, che con le loro vitamine e gli antiossidanti di cui sono ricche tonificano e proteggono le vene. In particolar modo la vitamina C è molto utile in questo caso. Gli alimenti che ne sono più ricchi? Agrumi (limone, arancia, pompelmo), kiwi, fragole e peperoni.

Da portare sempre in tavola ci sono anche tutti i frutti rossi come more, mirtilli e ribes che aiutano a mantenere forti le pareti dei capillari e a favorire il microcircolo, grazie all’azione degli antociani.

Fondamentali anche tutti gli alimenti ricchi di fibre, che oltre ad accelerare il transito intestinale, aiutano anche a ridurre la ritenzione idrica e quindi il gonfiore. [2]

E poi come dimenticare di idratarci nel modo giusto? Vi ricordiamo che bere almeno 2 litri di acqua aiuta a smaltire le tossine che ristagnano nei vasi sanguigni, oltre che a contrastare la ritenzione idrica.
Per approfondire questo argomento potete leggere Perché bere fa bene, tutti i benefici dell’acqua sul corpo