Quasi tutte l’abbiamo, quasi tutte pensiamo di saperla riconoscere ma nessuna sa come liberarsene davvero. Di cosa stiamo parlando? Ovviamente della temutissima cellulite che ci fa impazzire!
Pensate che rappresenta uno dei principali inestetismi che affligge moltissime donne [1].
Ma cos’è davvero la cellulite? Come abbiamo già detto nella nostra Guida alla Cellulite non si parla solo di un inestetismo, ma di una vera e propria infiammazione dei tessuti sottocutanei.
Lo strato di pelle superficiale, quello dove compaiono i classici “bozzetti” da cellulite, si chiama epidermide. Ma, in realtà, la cellulite si forma molto più in profondità, ovvero nel derma [2]. È il derma, infatti, che nutre l’epidermide ed è qui che si trovano le truppe del nostro nemico: le cellule adipose che non sono altro che palline ripiene di trigliceridi che rivestono la quasi totalità del nostro corpo con lo scopo di tenerci al caldo e proteggerci dai traumi.
Cosa sono gli adipociti?
Il nome scientifico delle cellule adipose è adipociti. Si tratta di anelli tondeggianti con un rigonfiamento che altro non è che il suo nucleo, ovvero quella parte che li rende vivi e attivi.
Il resto dell’adiposità, invece, è rappresentato da trigliceridi, sostanzialmente grassi nei quali trasformiamo le calorie in eccedenza che introduciamo mangiando carboidrati senza fare attività fisica per bruciarli [3 – pag 10].
Ma vediamola così… non tutti i mali vengono per nuocere, infatti questo grasso sottocutaneo ci ha salvato tutte le volte che ci è capitato di cadere o quando fa freddo!
Il grasso sottocutaneo, infatti, serve al corpo per immagazzinare riserve energetiche per sostenere i tessuti. Basta pensare che tra pelle e muscolo sottostante c’è sempre, anche nelle più magre, uno strato di cellule adipose di sostegno.
Nell’insieme delle informazioni che abbiamo sugli adipociti ce n’è una molto curiosa e anche positiva: insieme ai neuroni, sono le uniche cellule che non si duplicano nel corso della nostra vita. Il loro numero è, infatti, deciso dalla genetica e può variare solo in alcune situazioni come:
- nell’ultimo semestre della gravidanza
- nel primo anno di vita del bambino
- nella fase di pubertà
Tra gli adipociti, inoltre, passano i capillari che formano il microcircolo sanguigno e linfatico. La funzione di quest’ultimo è duplice e fondamentale [2]:
- “raccolgono” le sostanze di scarto;
- rilasciano ossigeno e nutrienti alle cellule
Quando alcuni comportamenti sbagliati mandano in tilt il microcircolo, l’espulsione di scorie e tossine dalle cellule avviene più lentamente. Così gli adipociti si gonfiano avvicinandosi sempre di più tra di loro. Questo causa lo schiacciamento del microcircolo che non riuscendo più a ossigenare i tessuti, causa l’infiammazione in profondità delle cellule. Da qui la pelle in superficie diventa opaca e fredda causando la famosa “buccia d’arancia”.
Cellulite, le cause più frequenti
Iniziamo con il dire che le cause della cellulite possono essere diverse e non sempre di facile individuazione.
Alcune cause, infatti, non dipendono dalla nostra volontà, ma fato e genetica decidono per noi. Vediamo quali sono questi fattori predisponenti:
- Sesso femminile: è inutile, essere donne è una delle prime cause. Ma perché? Ci sono principalmente due motivi. Il primo è che, al contrario degli uomini, noi donne accumuliamo gli strati di grasso in superficie. Il secondo è che negli uomini sono assenti estrogeni e progesterone, due ormoni femminili che favoriscono per l’appunto l’accumulo adiposo su gambe e glutei [4].
- Essere mediterranee: uno studio del 1988, effettuato su circa 450 donne di 38 anni selezionate dal nord al sud dell’Europa (Olanda, Polonia, Svezia, Nord Italia e Sud Italia), ha dimostrato che le donne residenti nel Sud Italia presentano una statura più bassa, un BMI più elevato e anche una circonferenza dei fianchi sensibilmente superiore a quella delle altre popolazioni femminili europee. Proprio quest’ultimo dato suggerisce che in caso di sovrappeso hanno tendenza ad accumulare adipe nella zona cosce/glutei [5].
- Scarsa componente muscolare: alcune donne nascono con muscoli già predisposti a essere mosci. In questo caso, ovviamente, mantenersi toniche diventerà particolarmente importante [3 – pag130).
Vediamo, invece, quali sono i fattori scatenanti, ovvero quelli che subentrano nel caso in cui sono già presenti i fattori predisponenti:
- Posture sbagliate: una fra tutte è stare troppo tempo con le gambe accavallate, perché si finisce con il comprimere i vasi sanguigni, peggiorando quindi i problemi di circolazione [6].
- Rimanere troppo in piedi: ebbene sì, rimanere in piedi senza muoversi impedirà al sangue di risalire dalle gambe alla parte superiore del corpo, causando la stasi circolatoria [6].
- Indossare calzature o abbigliamento inadeguati: indossare abiti troppo stretti, come jeans skinny, comprimerà i vasi esattamente negli snodi più importanti come ginocchia e inguine. Allo stesso tempo scarpe strette o con il tacco troppo alto ostacoleranno la circolazione portando a problemi di cellulite sempre più evidenti [6].
- Stile di vita sedentario: ricordiamolo sempre, il movimento è importante per salvaguardare il sistema cardiocircolatorio e mantenere la muscolatura tonica affinché il tessuto cutaneo non ceda [6].
- Mangiare male: un’alimentazione corretta è sempre fondamentale per la salute e lo è anche in fatto di cellulite. Una dieta ricca di cibi grassi, zuccheri e sale porta alla formazione di accumuli di adipe localizzato che favoriscono così la ritenzione idrica [6].
Quindi care amiche, possiamo solo agire sui fattori predisponenti. Per dichiarare guerra alla cellulite bisogna bandire la vita sedentaria e regalarsi molti momenti di attività fisica per salvaguardare il sistema cardiocircolatorio e mantenere la muscolatura in forma affinché il tessuto cutaneo non ceda.
FONTI:
[1] myPersonalTrainer: Cellulite
[2] Salugea Blog: Che cos’è la cellulite, da cosa è causata e come la elimino?
[3] C. Fogazzi. Guida cinica alla cellulite
[4] velvet body: Cellulite: ma è proprio vero che gli uomini non ce l’hanno?
[5] Aestheticmedicine.it: La cosiddetta cellulite
[6] alfemminile: Cellulite: le cause più frequenti e i rimedi per curarla